il vi n- eo e en ). a a no o o e . a a- a, a la ra n io na e. ni ni n or e a ), TELERILEVAMENTO L 291 Una sintesi delle specifiche tecniche delle principali missioni è riportata in Tabella 3.4, mentre informazioni tecniche e storiche più dettagliate sono consultabili sui siti dei produttori dei satelliti o dei distributori delle immagini. 4.7 Fonti di immagini. Esistono tre principali vie per acquisire foto aeree o immagini satellitari multispettrali. a. Iniziative (es. progetti) che favoriscono l accesso gratuito o a basso costo alle immagini satellitari, generalmente per motivi didattici e di ricerca; tra queste si elencano il Global Land Cover Facility (GLCF), i dati Terra-ASTER, Landsat 8 e quelli dei nuovi satelliti Sentinel del progetto europeo Copernicus. b. Archivi aerofotografici di soggetti pubblici e privati: tra gli archivi commerciali più consistenti si ricordano quello dell Istituto Geografico Militare Italiano, con varie coperture nazionali a partire dagli anni 50, e quello della Compagnia Generale Riprese aeree s.p.a. il cui catalogo, per foto digitali e ortofoto, è consultabile on line sul sito TerraItalyTM. Alcuni enti locali, in particolare le Regioni, sono dotati di archivi aerofotografici, a volte consultabili gratuitamente in loco previo appuntamento. I referenti degli archivi cartografici regionali, sono reperibili sul sito Web del Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali. c. Distributori commerciali di immagini satellitari: in alcuni casi è possibile accedere gratuitamente a cataloghi on line per consultare i metadati delle immagini, ovvero le informazioni utili per la scelta di queste (es. DigitalGlobe, LAND INFO, ecc.). Un portale molto fornito è TerraServer®, che distribuisce immagini aeree e satellitari a diverse risoluzioni spaziali di vari produttori del settore. Tutte le immagini satellitari e aeree, in particolare se digitali, sono soggette a restrizioni che variano a seconda del prodotto e del produttore, e sono specificate nella licenza d uso che è sempre bene consultare presso il fornitore prima dell acquisto del dato. 4.8 Criteri di scelta delle immagini. La scelta delle immagini deve essere sempre L guidata dall obiettivo e dalla scala dell applicazione. Nel telerilevamento satellitare, si consideri che, a parità di copertura geografica, esiste una relazione inversamente proporzionale tra risoluzione spaziale e costo di acquisizione, elaborazione e archiviazione del dato. Alcuni elementi da considerare per la scelta delle immagini sono i seguenti. Risoluzione spaziale: in applicazioni a scala locale (<1:10.000) risultano adatte foto aeree o immagini satellitari ad altissima risoluzione, mentre in applicazioni a media e piccola scala (1:25.000-1:100.000) sono preferibili immagini satellitari ad alta risoluzione, come Landsat e SPOT. Se la risoluzione spaziale delle immagini è insufficiente, aumentano i pixel misti: questi hanno un DN (numero digitale) originato da diverse risposte spettrali di oggetti e superfici che ricadono all interno di una cella di risoluzione e pertanto sono difficilmente interpretabili in fase di analisi. Caratteristiche spettrali dell immagine: le immagini multispettrali rispetto alle foto aeree sono utili per analisi con tecniche di classificazione automatiche basate sull uso del calcolatore e per fotointerpretazione di composizioni di bande in falso colore. Copertura temporale: periodo nel quale immagini rilevate da uno specifico sensore sono disponibili. Per analisi storiche anteriori agli anni 80 è frequente il ricorso a foto aeree; negli anni 80 e 90 aumenta la disponibilità di immagini satellitari ad alta risoluzione, alle quali si aggiungono, in anni più recenti, immagini ad altissima risoluzione. L03_4_Telerilevamento.indd 291 5/31/18 8:23 AM
SEZIONE L
GENIO RURALE E MECCANIZZAZIONE...
L’Ingegneria agraria comprende tutte quelle discipline – scientifiche e tecniche – inerenti le opere di ingegneria applicata allo sviluppo dei sistemi agricoli e forestali, e le relative applicazioni, di principi e leggi, ai processi di gestione dei fenomeni territoriali e al governo delle tecnologie e tecniche applicate; ciò al fine di studiare, modellare e valorizzare i sistemi biologici per uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura, della produzione alimentare, dell’uso del suolo e dell’ambiente.Fra i vari settori applicativi dell’ingegneria agraria e dei biosistemi vi sono le aree che convergono nelle denominazioni di Genio rurale e Meccanizzazione agraria; in particolare, quei settori che si concentrano sulle discipline relative al campo ingegneristico dei sistemi agrari, forestali e biologici, dell’Idraulica agraria, del Rilievo e rappresentazione del territorio, delle Costruzioni rurali e della Meccanica agraria.Questa Sezione L del Manuale dell’Agronomo è stata opportunamente organizzata per corrispondere al meglio a tutte le esigenze dei contenuti circoscritti nell’ambito sopra descritto.A cominciare dai richiami di Fisica applicata e in stretto parallelismo con gli aspetti normativi, di sicurezza e benessere, si passano in rassegna i vari ambiti operativi:– idraulica, idrologia, sistemazione dei corsi d’acqua, senza tralasciare gli aspetti della gestione delle risorse idriche, dell’ingegneria naturalistica e della tutela ambientale;– geodesia, topografia e cartografia, geomatica, telerilevamento e sistemi informativi territoriali orientati all’analisi, gestione e tutela, di territorio, paesaggio e ambiente;– controllo ambientale, energetica, progettualità e gestione di strutture e attrezzature di edifici, opifici rurali e relativa impiantistica;– meccanica, motoristica, macchine e meccanizzazione agricola, con relative applicazioni gestionali e informatiche.Tutto questo insieme di conoscenze validamente e trasversalmente integrate nei due contesti, sia di Sezione così come dell’intero Manuale, contribuisce a finalizzare concretamente la professione del tecnico operante nei vari ambiti del sistema agrorurale.Coordinamento di SezionePierluigi BonfantiRealizzazione e collaborazioniMatteo Barbari, Pierluigi Bonfanti, Federico Cazorzi, Roberto Chiambrando, Alessandro Chiumenti, Roberto Chiumenti, Francesco Da Borso, Pasquale Dal Sasso, Giancarlo Dalla Fontana, Vito Ferro, Rino Gubiani, Adolfo Gusman, Massimo Lazzari, Fabrizio Mazzetto, Elisabetta Peccol, Pietro Piccarolo, Franco Sangiorgi, Giacomo Scarascia Mugnozza, Paolo Zappavigna